[Test per Freelance] Scopri se sei pronto per lavorare in autonomia

in breve

Stai pensando di diventare freelance? Qui trovi un test di autovalutazione per scoprire se sei pronto ad affrontare le sfide, i benefici e la libertà del lavoro autonomo. Scopri se hai il mindset giusto!

Indice del post

Ti stai chiedendo se la vita da freelance fa al caso tuo? 

Questo articolo ti aiuterà a capire se diventare freelance è davvero la scelta giusta per te.

Lo so, l’idea di lavorare in pigiama da casa è molto sexy. Oppure ti hanno raccontato che puoi guadagnare uno stipendio mentre viaggi per le più belle città del mondo. Ma essere freelance non è (solo) questo. 

Dato che diventare freelance è una scelta coraggiosa, talvolta un salto nel vuoto senza rete di sicurezza, ho creato questo test di autovalutazione proprio per aiutarti a fare chiarezza.

Tra sincerità, lati oscuri taciuti e un pizzico di humor, scopri se fare il freelance è ciò che si addice alla tua personalità.

Sei pronto? Iniziamo! 

Rispondi alle domande che trovi qui sotto e scopri se hai quello che serve per unirti alla tribù dei freelance.

Test: scopri se sei pronto per essere Freelance

1. Come gestisci l’incertezza?

Essere freelance significa vivere con una dose costante di incertezza

Le poche certezze del lavoro da dipendente svaniscono. Non ci sono garanzie di uno stipendio fisso, ferie pagate o sicurezza sul lungo termine. Sei pronto a gestire fluttuazioni finanziarie, clienti che cambiano idea e progetti che possono iniziare o finire senza preavviso?

  1. L’incertezza è il mio mestiere
  2. Detesto l’incertezza
  3. Non saprei, in qualche modo potrei riuscire ad affrontarla

Pensa a quante volte ti sei sentito a tuo agio senza una risposta certa (non necessariamente in ambito lavorativo). 

La capacità di tollerare l’incertezza è la chiave per sopravvivere e prosperare come freelance.

2. Quanto sei motivato a gestirti da solo?

Nel mondo del lavoro autonomo, sei il tuo capo

Si tratta di organizzazione. Non ci sarà nessuno a dirti cosa fare o quando farlo. Se non sei bravo a fissare obiettivi e rispettare le scadenze, la vita da freelance potrebbe rivelarsi più difficile del previsto. Quanto ti senti motivato a prenderti la responsabilità completa del tuo tempo e delle tue decisioni?

  1. Amo essere il responsabile, anche quando la responsabilità non è su di me
  2. Preferisco avere qualcuno sopra di me che mi guidi (e si prenda la responsabilità)
  3. Non lo so, forse dipende dal contesto

Pensa a come reagisci quando sei l’unico responsabile di una situazione importante. 

Se stai cercando la libertà, devi anche assumerti la responsabilità che ne deriva. Da grandi poteri derivano grandi responsabilità (Peter Parker cit.). Hai la disciplina necessaria per auto-motivarti ogni giorno?

3. Quanto tolleri il rifiuto e il fallimento?

Il rifiuto fa parte del pacchetto Vita da Freelance. E te lo devi portare a casa. 

Proposte non accettate, ghosting, collaborazioni che non vanno come speravi, clienti che scelgono qualcun altro e ti spezzano il cuore (oltre che mandare in fumo le previsioni finanziarie). La resilienza è la qualità più importante per un freelance. Sai accettare i “no” senza lasciarti scoraggiare e imparare da ogni esperienza negativa?

  1. Sono cintura nera di fallimento: nient’altro che un’opportunità per fare meglio
  2. Non sopporto proprio il rifiuto, mi butta giù terribilmente
  3. A volte lo accetto, a volte mi scoraggia

Pensa a una proposta che non viene accettata, un cliente che decide di lavorare con un altro professionista, o un progetto che viene interrotto senza preavviso. Oppure una tua email che non riceve risposta, un’opportunità che ti viene negata o un compito che ti è stato assegnato e fallisce miseramente. Come la prendi?

Purtroppo la nostra tradizione culturale ci ha insegnato che il fallimento è un orrendo mostro. Il rifiuto, nel lavoro, è spesso visto come una sconfitta personale. Ma non vederla così. Come freelance capirai che un rifiuto non definisce il tuo valore come professionista, semplicemente indica che il tuo servizio o proposta non è quello che una specifica persona o azienda sta cercando in quel momento. Essere freelance significa imparare a convivere con i “no”, vederli come feedback, e sfruttarli per crescere.

Sei disposto a continuare anche dopo una giornata fatta di no?

4. Come te la cavi a gestire il tuo tempo?

Senza una gestione efficiente del tempo, il rischio di lavorare troppo o troppo poco è dietro l’angolo. 

Sai identificare le priorità e organizzare la tua giornata in modo produttivo, senza lasciarti distrarre? Gestire il proprio tempo in modo strategico è fondamentale per evitare il burnout e mantenere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata.

  1. So pianificare e mantenere il controllo del mio tempo come un vero Ninja
  2. Spesso mi capita di rincorrere le attività senza riuscire a prendere il controllo
  3. Sto ancora cercando di trovare il giusto equilibrio

Come gestisci le tue giornate? Ti senti padrone del tuo tempo o il tempo scappa via senza che tu riesca a controllarlo?

Chiediti: riesci a distinguere le attività importanti da quelle superflue? Sei in grado di dire “no” quando serve? Il tempo è la tua risorsa più preziosa, e saperlo gestire è la chiave per non ritrovarti sopraffatto dal lavoro o, al contrario, con giornate sprecate.

5. Quanto sei propenso a imparare continuamente?

Essere freelance significa non smettere mai di imparare

Le competenze richieste possono cambiare rapidamente, e stare al passo è una necessità. Sei disposto a investire tempo e risorse per sviluppare continuamente nuove abilità? Mettere in discussione le proprie abilità e capacità acquisite significa esplorare nuove possibilità di offrire valore nel mercato.

  1. Amo scoprire nuove competenze in autonomia e sono sempre pronto a investire in formazione
  2. Imparare qualcosa di nuovo può essere interessante, ma non è una mia priorità costante
  3. Sono disposto a imparare solo quando sento che è veramente importante per il mio lavoro, ma non mi dedico continuamente alla formazione

Quanto sei consapevole che il mondo evolve e le competenze richieste oggi potrebbero non essere più valide domani? Per un freelance, questo significa adattarsi continuamente. Ad esempio, un copywriter potrebbe rendersi conto che il mercato richiede sempre più competenze di SEO avanzato. Oppure alcune attività potrebbero assumere risvolti diversi con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale. O ancora, un graphic designer che impara ad usare nuovi strumenti come Figma, visto il crescente uso di questo software nei progetti collaborativi.

La formazione continua è il segreto per rimanere competitivi. Quanto sei disposto a migliorarti giorno dopo giorno?

6. Se ti dico gestione finanziaria?

Saper gestire le finanze è un altro pilastro fondamentale per un freelance. 

Non basta semplicemente incassare i pagamenti, è necessario saper amministrare le proprie entrate in maniera strategica. È chiaro, se sei giovane e vivi ancora con i tuoi genitori, potresti saltare questa parte del test per freelance. Qui mi riferisco ai freelance che sono già indipendenti e vivono per conto proprio. Gestire il denaro significa essere consapevoli che il guadagno non equivale alla cifra totale delle fatture emesse: ci sono tasse, contributi previdenziali e altre spese che vanno pianificate.

Come gestisci le tue entrate e le tue spese da freelance?

  1. Ho un piano finanziario solido, accantono le tasse per avere una visione chiara di quanto posso spendere
  2. Ammetto di essere piuttosto disorganizzato/a, penso alle tasse solo all’ultimo momento
  3. Conosco solo a grandi linee quanto esce ed entra nel mio conto: guardo se lo stipendio è stato accreditato e sono apposto

Quando lavoravo come dipendente spesso rimandavo all’ultimo noie come il 730, pagamento IMU, e così via. La vita da freelance mi ha dato una raddrizzata sulla gestione finanziaria. Soprattutto perché quando ricevi la fatidica “lettera verde” dell’Agenzia delle Entrate, ti assicuro che passi dei brutti momenti.

Accantonare una parte dei guadagni per pagare le tasse è cruciale per non trovarsi in difficoltà alla scadenza dei tributi. Consiglio spassionato: trovati un buon commercialista che ti parla in maniera chiara, semplifica, capisce quali sono le tue necessità: ti aiuta a evitare problemi fiscali e a pianificare in modo efficace, eliminando l’ansia del “quanto dovrò pagare?”. 

Se hai una visione chiara delle tue spese e delle tue entrate, puoi anche dedicare una parte del tuo reddito agli investimenti personali e professionali, per crescere e migliorare costantemente.

7. Lavorare da solo ti crea disagio?

Essere freelance significa spesso lavorare da soli, senza colleghi a cui chiedere un consiglio immediato o con cui fare una pausa caffè. 

La solitudine può pesare, soprattutto quando ti trovi davanti a decisioni difficili o quando il lavoro non sta andando bene. In questi momenti devi saper trovare la via d’uscita dentro di te. Sai gestire la pressione di lavorare senza un team, mantenendo alta la motivazione anche nei momenti di solitudine?

  1. Lavoro bene in autonomia, la solitudine è la mia zona di comfort
  2. Mi piace avere persone attorno a me, soffro terribilmente la solitudine e detesto la canzone di Laura Pausini
  3. Non sono certo di come la gestirei, dipende dal contesto

Pensa all’ultima volta che hai affrontato situazioni di isolamento: forse il lockdown da pandemia? Come ti sei sentito in quel periodo? Sei capace di trovare la motivazione e la disciplina anche quando nessuno ti sta controllando o supportando direttamente? 

L’autonomia della vita da freelance è una medaglia con due facce: nessuno ti dice come fare le cose ma questo può significare anche affrontare giornate pesanti e faticose senza il supporto immediato di un team, un collega, un gruppo di lavoro.

8. Sei capace a vendere te stesso?

Ti capisco, vendere è un verbo che da fastidio anche a me. Qualcuno si eccita quando lo sente nominare, a me crea ansia. Eppure essere freelance ti mette di fronte ad un muro: vendere le tue competenze e presentarti ai potenziali clienti. 

Soprattutto quando sei agli inizi. Ci sono dei rari casi in cui un giro di conoscenze importanti risolve la necessità di andare a trovare clienti. Tuttavia, è sempre più normale dover investire del tempo per trovare quei clienti con cui ti piace davvero lavorare. La capacità di comunicare il proprio valore e promuoversi è essenziale per costruire una carriera solida. 

Come ti senti riguardo alla promozione del tuo lavoro e alla vendita dei tuoi servizi?

  1. Sono abituato a mettere in luce il mio valore senza problemi
  2. Non mi piace espormi e promuovermi: mi mette a disagio cercare persone disposte a pagare per i miei servizi
  3. Preferirei evitare la parte di “vendita”, ma mi adatto

Promuoversi è una delle parti più delicate del lavoro da freelance. 

Devi essere in grado di esprimere chiaramente le tue abilità e come possono risolvere i problemi del cliente, senza però risultare troppo aggressivo o poco autentico. Spesso, il disagio nel vendere se stessi deriva dalla paura del giudizio o dall’insicurezza. Ma come freelance, è fondamentale superare questo ostacolo. Pensaci: se non riesci a comunicare il tuo valore, come possono i clienti percepirlo?

9. Sei propenso a negoziare?

Negoziazione significa saper patteggiare e saper quotare un’offerta adeguata al cliente che ti trovi davanti.

Le tariffe dei freelance non sono fisse e spesso variano in base al cliente, al progetto o alla situazione. Saper negoziare è una competenza chiave, perché ti consente di ottenere il giusto valore per il tuo lavoro senza svalutarlo. Saresti a tuo agio nel difendere le tue tariffe, evitando compromessi eccessivi che potrebbero sottovalutare la tua professionalità? O sei elastico nell’applicare il giusto prezzo al giusto contesto?

  1. Mi sento a mio agio nel negoziare e difendere le mie ragioni
  2. Non sono molto bravo/a a negoziare, preferisco evitare discussioni
  3. Provo a negoziare, ma spesso finisco col cedere ai compromessi

Negoziare non è solo una questione di tariffe. Come nel marketing, il prezzo ha un enorme significato di percezione. È un modo per comunicare il valore del tuo lavoro. Spesso i clienti hanno budget limitati o aspettative poco realistiche. Sta a te educarli e difendere quanto vali. La capacità di negoziare fa la differenza tra un freelance che accetta tutto a qualsiasi condizione (che per carità, potrebbe essere una strategia) e uno che sa valorizzarsi, fare scelte consapevoli e lavorare con i clienti che preferisce senza scendere troppo a compromessi.

Test per Freelance: punteggio e risultati

Maggioranza di risposte positive: Complimenti! Hai tutte le carte in regola per essere un freelance. Sei pronto a gestire le sfide e sfruttare al massimo le opportunità di questo stile di vita.

Maggioranza di risposte negative: Forse la vita da freelance non è quella giusta per te in questo momento. Oppure c’è ancora del lavoro da fare su alcune aree chiave. Prenditi il tempo di riflettere su cosa ti manca e su cosa potresti migliorare.

Risposte equilibrate: Sembra che tu abbia dei dubbi, e va bene così! Essere freelance non è per tutti e ogni situazione personale è diversa. Continua a informarti e riflettere, magari con il tempo troverai il momento giusto per fare questo passo.

Test per Freelance: ha funzionato?

Aggiornerò questo test perché credo molto nel suo valore. Quando ho iniziato io a lavorare come autonomo, le persone con cui ho parlato mi hanno fatto discorsi prevalentemente economici. Tipo “se guadagni bene, allora non avrai problemi”. “Grazie al piffero” rispondo oggi! 

In realtà essere freelance non è per tutti. E sai qual è il differenziale che conta più dei soldi? Il mindset. La mentalità. Se hai la mentalità giusta, può essere una delle esperienze più gratificanti che tu possa mai provare in vita tua

Il test che hai appena fatto è solo un piccolo passo per capire meglio se questo stile di vita si adatta alle tue aspirazioni e capacità. Non ci sono risposte giuste o sbagliate, devi esplorare il tuo percorso personale e prendere consapevolezza.

Se hai altre domande o vuoi approfondire, seguimi qui su Freelance Academy o cercami su Facile Web Marketing. Sono qui per raccontarti la vita da freelance per come è veramente, senza fronzoli e con tutta la verità, anche quella più scomoda.

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è stato scritto da:

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Nicola Onida

Sono Nicola Onida, consulente di marketing digitale e SEO. Da anni lavoro come freelance, aiutando aziende e professionisti a migliorare la loro presenza online. Su Freelance Academy condivido le mie esperienze e le competenze che ho acquisito nel tempo, cercando di offrire consigli pratici a chi vuole intraprendere il percorso da freelance. Mi trovi anche su Facile Web Marketing.

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