Cosa vuol dire essere Freelance?

in breve

Essere freelance significa libertà, ma anche sfide. Scopri come gestire entrate, flusso di cassa e trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita personale.

Indice del post

Essere freelance non è solo una scelta professionale. È un atto di sfida verso le convenzioni che sono state insegnate fino a oggi sul mondo del lavoro. In un mondo che ci spinge verso la stabilità e la sicurezza fin dai primi anni di scuola, scegliere di essere freelance significa abbracciare l’incertezza per rivendicare la libertà.

Vuoi scoprire cosa vuol dire essere freelance? Vantaggi e svantaggi della scelta? Come iniziare questo percorso e quali competenze sono indispensabili per sopravvivere e prosperare. Vediamo insieme quali sono i confini di essere freelance e fin dove può portare questa avventura chiamata lavoro autonomo.

Chi è un Freelance e perché lo fa?

Essere freelance è più di un lavoro: è una dichiarazione d’indipendenza. È la scelta di chi non vuole vincoli, di chi preferisce l’incognita al sicuro tran-tran di un contratto fisso da dipendente. 

Un freelance è qualcuno che ha deciso di essere il capo di sé stesso, di gestire il proprio destino professionale e di mettere in gioco la propria determinazione e le proprie capacità. Datemi una leva e solleverò il mondo diceva Archimede. Doveva essere un nostro antenato! 

Nessuno ti dice cosa fare o come farlo: la tua ambizione è l’unico limite. Sempre più persone in Italia, specialmente giovani, hanno capito che questa è la chiave per prendere in mano la propria vita, per non subire ma costruire. Affascinante, non trovi?

Una Lancia Libera: come nasce il termine Freelance 

La parola “freelance” non è nata ieri. La sua origine risale al XIX secolo, quando Sir Walter Scott nel suo romanzo Ivanhoe usò il termine per descrivere un cavaliere mercenario, uno la cui “lancia” era “libera”, non vincolata a un signore specifico. Allora si trattava di guerrieri che combattevano per chi pagava di più

I soldati stipendiati e i mercenari erano parte integrante delle campagne militari tra il XII e il XIV secolo. I termini stipendiarii e mercennarius erano comunemente usati nei documenti medievali per descrivere questi soldati che prestavano servizio per denaro. La stessa idea di lavorare per il miglior offerente è alla base del concetto moderno di freelance: il professionista autonomo che offre le sue competenze a chi è disposto a riconoscerne il valore.

L’indipendenza è sempre stata il nucleo di questo concetto, un valore che, seppur in modo diverso, è rimasto fino ad oggi. Via via negli ultimi anni del 1800, il termine “freelance” si è evoluto, abbandonando in parte l’immagine del guerriero per assumere una valenza più ampia. Veniva quindi usato per indicare non più mercenari, ma politici indipendenti, non affiliati a partiti. 

Successivamente, il termine ha iniziato a descrivere chi lavorava autonomamente senza legami contrattuali permanenti, estendendosi fino a rappresentare la figura del lavoratore freelance che conosciamo oggi.

Oggi, il freelance non impugna una lancia, ma le sue competenze, e si muove con la stessa libertà, scegliendo chi servire e come. La parola è diventata sinonimo di autonomia e flessibilità, un simbolo di libertà dai vincoli del lavoro subordinato.

Quali sono le professioni del Freelance 

Il mondo dei freelance è vasto, un mercato aperto dove ognuno trova il proprio spazio (anche se sembra tutto molto saturo). Le tipologie di freelance più diffuse sono 

  • programmatori e web developer
  • grafici e designer
  • marketer
  • social media manager
  • data analyst
  • insegnanti online 
  • interpreti 

Grazie all’economia digitale, nuove opportunità sono nate per chi ha il coraggio di lavorare da remoto. Mi ricordo quando ho iniziato: la paura di non trovare clienti era paralizzante. Ma passo dopo passo, progetto dopo progetto, ho scoperto un universo di possibilità che mai avrei immaginato.

Le competenze necessarie per essere Freelance

Chi vuole diventare freelance deve avere competenze ben precise. Le hard skills, come il graphic design, la programmazione o il digital marketing, sono fondamentali, ma non bastano. 

La gestione del tempo, la resilienza e la capacità di rispettare le scadenze sono la vera moneta del freelance. E te lo dico senza girarci intorno: imparare a gestire il proprio tempo è la sfida più grande. Non ci sono orari fissi, non ci sono giorni liberi per definizione: tutto dipende da come scegli di gestire il tuo lavoro, e imparare a dire di no è un’arte che richiede coraggio.

Vantaggi e Svantaggi di essere Freelance

Ok che essere freelance è sinonimo di libertà, ma ogni libertà ha un prezzo

Non hai un capo, ma nemmeno ferie pagate. Non hai orari, ma nemmeno uno stipendio garantito. Ogni giorno è diverso: ci sono quelli in cui ti senti il padrone del mondo e quelli in cui ogni cosa sembra crollarti addosso. Ma è proprio in questi momenti che capisci quanto sia importante la resilienza: saper reggere l’urto e andare avanti. 

Questa libertà, questa possibilità di scegliere il proprio destino, è qualcosa che non ha prezzo.

Cosa vuol dire essere Freelance? Più attenzione a Entrate e Uscite

Entrate irregolari e uscite costanti sono la quotidianità dell’essere freelance. Senza una pianificazione finanziaria accurata, rischi di andare subito in difficoltà. Un mese puoi guadagnare molto, il mese dopo poco o niente. Il segreto? Creare un fondo di emergenza e prevedere le spese, accantonando le tasse e gestendo le uscite con intelligenza. Non basta essere bravi nel proprio lavoro, devi anche diventare abile a gestire il flusso di cassa come un vero imprenditore.

C’è una brutta dinamica che si porta dietro questa situazione. Soprattutto agli inizi, la tendenza comune è quella di abbassare i prezzi per attirare clienti, ma attenzione: questa corsa al ribasso è una trappola. Non solo svaluti il tuo valore, ma crei anche una percezione sbagliata sul mercato. I clienti, vedendo prezzi bassi, spesso associano la qualità a questi costi, e ciò può portare a incomprensioni

Come dice Seth Godin, “Il prezzo basso è il rifugio di chi non sa come comunicare il proprio valore.” Educare il cliente a riconoscere la qualità dei tuoi servizi è fondamentale.

La chiave per evitare la folle “guerra dei prezzi” è stabilire le tariffe in base al valore effettivo che offri, non alla tua insicurezza. Puoi farlo guardando a due fattori: 

  1. il tuo livello di esperienza 
  2. il valore del mercato

Analizza i tuoi competitor, ma non farti schiacciare da loro. Se sei nuovo, non significa che devi farti pagare una miseria. Piuttosto, proponi preventivi basati su quello che sai fare bene e dimostra che valuti il tuo lavoro. (Qui ho parlato di pricing, potrebbe essere utile anche a te che sei freelance)

Diventare freelance non è per tutti

Servono coraggio, tenacia e una mentalità aperta all’apprendimento continuo. Se sei disposto a fare il salto (o meglio, se hai valutato di essere abbastanza attrezzato per farlo), se hai voglia di metterti alla prova, essere freelance ti darà soddisfazioni impagabili. Sarà una palestra per la vita che nessun’altra scuola, master, accademia o corso potrà eguagliare.

Non posso dirti che sarà facile. Ma se sarai capace di affrontare le sfide, scoprirai una dimensione del lavoro che ti permette di crescere come professionista e come persona. Sia chiaro, non voglio fare nessun paragone con le vite altrui, ma tanto per farti un’idea, io come freelance, sono riuscito a metter su una famiglia e acquistare la mia prima casa. Per me è una bellissima soddisfazione.

Ogni vittoria, ogni contratto firmato, ogni progetto completato è un passo in avanti verso la costruzione di qualcosa di tuo. E ogni esperienza, bella o brutta che sia, contiene insegnamenti di grande valore. Questo, te lo assicuro, è qualcosa che nessun lavoro a tempo indeterminato potrà mai darti. Al di là della remunerazione economica, ma questa è un’altra storia.

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Nicola Onida

Sono Nicola Onida, consulente di marketing digitale e SEO. Da anni lavoro come freelance, aiutando aziende e professionisti a migliorare la loro presenza online. Su Freelance Academy condivido le mie esperienze e le competenze che ho acquisito nel tempo, cercando di offrire consigli pratici a chi vuole intraprendere il percorso da freelance. Mi trovi anche su Facile Web Marketing.

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